Territorio

 

Il B&B è compreso in un’area che nell’Ottocento  era una zona di campagna del Bosco Etneo (da cui i toponimi Barriera del Bosco e Via del Bosco) e la strada dove sorge la casa era un’antica Regia Trazzera (la Via Grande da cui il nome del Paese posto più a nord) che rappresentava una delle principali vie di comunicazione con l’Etna (centro di produzione che serviva la Città).

Zona di passaggio verso gli importanti centri agricoli di Mascalucia, San Giovanni la Punta e Trecastagni, già nel Novecento lungo la strada principale sorgevano molte ville e residenze di villeggiatura dei possidenti catanesi, nate per godere della frescura serale e per seguire da vicino le lavorazioni agricole; in quel periodo i ritmi quotidiani erano scanditi dai cicli della coltivazione della vite e le famiglie restavano in villeggiatura fino al  periodo della vendemmia.

Oggi quel luogo ‘di passaggio’ è stato inserito nel tessuto della città che ha travalicato i propri confini, diventando area metropolitana. Ancora rimangono alcuni ritagli di campagna, che raccontano la storia del sito e le sue trasformazioni; si tratta per lo più di agrumeti che a queste altitudini presero il posto della vite nella metà del novecento.

La Casa di Francesca è una parte di un’antica casa rurale con palmento e cantina (andata distrutta in un crollo) che resta come testimone della storia del posto e consente di vivere un’atmosfera di villeggiatura dentro l’area metropolitana.

L’ubicazione del B&B  consente di raggiungere in breve tempo l’area etnea, con i suoi caratteristici  paesi (Viagrande, Trecastagni, Nicolosi, Sant’Alfio, etc..) e le vaste aree boschive, facenti parte del Parco dell’Etna, (www.parcoetna.it) dove si possono effettuare gite con guide autorizzate sino alla cima del vulcano più alto d’Europa, in  perenne attività.

Ad Est si può raggiungere in pochi minuti il litorale ionico, caratterizzato da una lunga spiaggia sabbiosa verso sud (“la plaia”), dove d’estate si susseguono moltissimi lidi balneari; verso nord la costa diventa rocciosa, con un susseguirsi di baie e porticcioli turistici, nati da antichi borghi di pescatori, oggi divenuti mete turistiche, quali Aci Castello, Acitrezza, Santa Tecla, Stazzo, Pozzillo, etc..

Per chi ama la storia e l’arte le città di Catania ed Acireale offrono un Barocco esclusivo, in cui alla modellazione della pietra lavica viene affiancata la lucentezza della pietra bianca di Ragusa: http://turismo.provincia.ct.it/itinerari/barocco